Quello che viene alla mente guardando la Lama dell'Imperatrice è una donna padrona di se stessa e del mondo che le vive accanto.
È associata al pianeta Venere e tutto nella sua figura emana femminilità. Allude alla Natura, pronta a donare; pronta a ricevere il seme in modo da poter dare vita ai frutti. È aperta a tutte le possibilità.
È il progetto, l'idea della creazione prima della realizzazione. Rappresenta la fecondità e la procreazione. Non per niente è la carta che raffigura la maternità.
È la natura che compie i suoi cicli: che nasce, che vive la sua vita e che muore. Questo è inellutabile, non può esser cambiato, deve essere accettato.
Si eleva al di sopra del mondo reale, oggettivo. Il successo che lei auspica non è un successo fine a se stesso o venale, ma la soddisfazione personale che ha l'individuo nel momento in cui vede realizzarsi un suo sogno, un suo desiderio.
L'Arcano invita a godersi la natura, al piacere naturale, al piacere derivato dai sensi. Invita a essere creativi e ad amare ciò che ci circonda. Sottolinea un periodo di crescita e di realizzazione.
Ci annuncia ricchezza interiore, lucidità intellettuale. Crede più all'uso della ragione nel risolvere i propri problemi che a dare sfogo al lato emotivo. La sua forza sta nelle sue capacità intellettive, nell'avere idee forti e nel saperle rendere concrete.
Quando in una stesa esce dritta è una carta fortemente positiva e influisce con i suoi significati benevoli anche le carte vicine. Quando esce capovolta il suo significato cambia e le sue capacità di analisi, che al dritto sono la sua forza, diventano un fardello. Le sue decisioni diventano difficili e pesanti e si preferisce rimandarle cadendo in una sorta di apatia che oscura tutta la positività della lama al dritto.
Se desideri sapere quello che i Tarocchi dicono per te mandami una mail: chiediaitarocchidimika@gmail.com
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